CAMPIONATI MONDIALI DI SAMBO, YEREVAN (ARMENIA), 9-12 NOVEMBRE 2023

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Dal 9 al 12 novembre scorsi, si sono tenuti a Yerevan, in Armenia, i Campionati Mondiali di SAMBO e contestualmente il 35° Congresso Mondiale della FIAS (International Sambo Federation).

La capitale armena ed il comitato organizzatore sono stati pienamente all’altezza nella gestione di un evento di questa portata, con 72 nazioni presenti su 5 continenti ed 85 nazioni rappresentate al congresso annuale, dimostrando una squisita ospitalità ed un’impeccabile professionalità organizzativa.
Per l’Italia erano presenti due atleti in gara: Mattia Canevaro kg.64 e Federico Cavanna kg.+98, accompagnati dall’allenatore Mitja Seffino e dal Team Manager di Settore Roberto Ferraris che, quale segretario della International Sambo Federation, è stato impegnato nel Congresso Annuale FIAS e nelle successive riunioni del Consiglio Direttivo FIAS ed European Sambo Federarion.

Gli azzurri in gara hanno conquistato due settimi posti che, vista la fortissima concorrenza, non sono da sottovalutare.
In particolare nei kg.64 con 21 atleti in categoria, l’azzurro Canevaro, in forza all’Isao Okano Club 97, ha sconfitto nettamente al primo incontro l’olandese Lamberts con cui aveva perso di misura lo scorso mondiale, quindi negli ottavi ha superato per superiorità tecnica Yong di Singapore. Nei quarti di finali ha perso per 2 punti di scarto con il kirghistano Barakanov giunto poi secondo. Nel recupero per il terzo posto ha perso contro il tajkistano Khusravov, pluricampione mondiale della categoria di peso inferiore, precludendogli l’accesso alla finale per il bronzo. Sicuramente ottima prestazione del giovane milanese che ancora juniores si è battuto alla pari con i leaders della sua categoria, lasciando ben sperare per il prossimo futuro.

Nella categoria kg.+98 con 16 atleti in gara, Cavanna Federico della Shodokan Genova, con un sorteggio poco favorevole, si è subito scontrato senza successo contro il pluricampione mondiale leader della categoria Osipenko, nei ripescaggi ha ceduto il passo al volenteroso atleta iraniano Sajjadifard che a sua volta ha perso la finale del bronzo contro l’esperto lettone Resko.

Ottima prestazione anche per l’atleta Federkombat di nazionalità rumena, Kateryna Moskalova che ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria fino a kg.80, sbarazzandosi di tutte le avversarie prima del limite per leva alla gamba.

Nel complesso è stato un campionato mondiale con un livello tecnico sempre in crescita, ove nella classifica generale si nota maggiormente un’equa distribuzione delle medaglie fra sempre più atleti di diverse nazionalità.