Conosciamo il nuovo Consiglio Federale, Marco Pacor

Consigliere eletto in quota Affiliati.

Marco Pacor un passato da atleta, tecnico e dirigente, per un ventennio ha ricoperto il ruolo di responsabile della Commissione Nazionale Arbitri. E' membro della commissione mondiale arbitri, è arbitro internazionale ed arbitro internazionale WAKO PRO.

“La mia elezione in Consiglio Federale – ci spiega Marco Pacor - è motivo di orgoglio e soddisfazione dopo aver speso una vita per lo sport, per la mia Federazione e che considero la mia seconda famiglia. Dare non solo continuità al lavoro svolto in questi anni dal Consiglio Federale uscente ma contribuire insieme ai miei nuovi compagni di viaggio e al nostro presidente Donato Milano, lo sviluppo di cammino di un quadriennio che si annuncia ricco di sfide emotivamente stimolanti.

Continuerò ad occuparmi della crescita e del perfezionamento della classe arbitrale, settore importantissimo e fondamentale, con ancor più responsabilità perché basta la distrazione di un ufficiale di gara o un piccolo errore e la preparazione di una intera stagione sportiva ed i sogni dei nostri atleti potrebbero andare in frantumi.

Di questo ne sono consapevole ed il mio impegno sarà quello di sviluppare ed approfondire la crescita di questo importantissimo settore nel rispetto delle regole, del fair play sportivo per uno sport sano a tutela degli atleti e delle attività stesse.

Ritengo, infatti, che lo sport sia salute e sia amicizia. Lo sport è vita.

Dobbiamo capire che l’attività sportiva è fondamentale, non ha età e non ha barriere: è per i bambini, è per i giovani, è per le persone anziane ed è per le persone con limitazioni funzionali.

Chi pratica sport ne trae benefici fisici, psicologici ed ha risvolti sociali importanti. Molti giovani, infatti, vengono tolti dalla strada e spesso solo grazie allo sport riescono a fare nuove amicizie ed a trovare uno sfogo. Hanno la possibilità di avere non solo un’educazione sportiva, ma anche l’opportunità di potersi confrontare e mettersi alla prova per poter raggiungere degli obiettivi importanti, imparando anche il rispetto delle persone, delle regole sportive e di vita.

Lo sport è da sempre parte integrante della mia vita e non riuscirei ad immaginarmi senza. E’ un diritto che va tutelato”.