Sostegni bis: tutti i contributi a fondo perduto, i crediti d’imposta e le agevolazioni

Disposizioni per lo Sport

Bonus sponsorizzazioni sportive

L’art. 10, comma 1, estende all’anno di imposta 2021, relativamente agli investimenti sostenuti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, le agevolazioni fiscali per le spese di investimento in campagne pubblicitarie a favore degli organismi sportivi già previsto per il secondo semestre del 2020 dall’articolo 81 del D.L. n. 104/2020. (In attesa del Testo pubblicato sulla GU per New ulteriori…).

Contributo a fondo perduto per le spese sanitarie

I commi 3 e 4 dell'art. 10 istituiscono fondo, con una dotazione di 86 milioni di euro, per la concessione di contributi a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie sostenute da società sportive professionistiche e da società e associazioni sportive dilettantistiche per la sanificazione e prevenzione, nonchè per l'effettuazione di test di diagnosi dell'infezione da Covid-19.

Le modalità di erogazione saranno determinate con decreto del Presidente del consiglio dei Ministri.

Fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche

Con i commi da 5 a 7, sempre dell’art. 10, viene implementato di 190 milioni di euro il fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche.

È demandato ad apposito decreto il compito di fissare le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione nonché la procedura di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese.

Riforma Sport

L’art. 10, commi 13-quater proroga i termini di entrata in vigore di decreti legislativi di riforma dello sport, prevedendo:

- con riferimento al D.lgs. 36/2021, in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo, viene stabilito che le relative disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2023, ad esclusione di quelle di cui agli artt. 10 (riconoscimento a fini sportivi), 39 (Fondo per il passaggio al professionismo negli sport femminili) e 40 (Promozione della parità di genere) e al Titolo VI (artt. 43-50: pari opportunità per le persone con disabilità nell’accesso ai gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato), che continuano ad applicarsi dal 1° gennaio 2022;

- con riferimento al D.lgs. 37/2021, relativo a rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo, e al D.lgs. 38/2021, in materia di norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi e di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi, viene anticipata dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2023 la data di entrata in vigore;

- con riferimento al D.lgs. 39/2021, recante semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi, viene anticipata dal 31 dicembre 2023 al 31 agosto 2022 la data in vigore;

- con riferimento al D.lgs. 40/2021, in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, viene anticipata dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2022 la data di entrata in vigore.

Si interviene anche sulla disciplina per l’iscrizione nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, recata dal D.lgs. 39/2021, sostituendo l'elenco della documentazione che le società e associazioni sportive dilettantistiche saranno tenute ad allegare alla domanda di iscrizione nel Registro e prevedendo che il medesimo elenco può essere rideterminato, anche fissando ulteriori requisiti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’autorità di Governo delegata in materia di sport.

Il comma 13-quinquies interviene sulla disciplina per l’iscrizione nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, recata dal D.lgs. 39/2021, sostituendo l'elenco della documentazione che le società e associazioni sportive dilettantistiche sono tenute ad allegare alla domanda di iscrizione nel Registro ed è previsto che il medesimo elenco possa essere rideterminato, anche fissando ulteriori requisiti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’autorità di Governo delegata in materia di sport.

Concessioni di impianti sportivi

L’art. 10-ter concede alle associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, colpite dall'emergenza Covid-19, la proroga fino al 31 dicembre 2023 delle concessioni demaniali e comunali relative ad impianti sportivi, che siano già scadute o in attesa di rinnovo, o in scadenza entro il 31 dicembre 2021.

Indennità collaboratori sportivi

L’art. 44 prevede l’erogazione automatica di una indennità complessiva per i mesi di aprile e maggio 2021 in favore dei collaboratori sportivi già beneficiari per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, novembre, dicembre 2020 e/o di gennaio-febbraio-marzo 2021 dell'indennità di cui all'articolo 96 del D.L. n. 18/2020, all'articolo 98 del D.L. n. 34/2020 e di cui all'articolo 12 del D.L. n. 104/2020, nonché dall’art. 17, comma 1, del D.L. n. 137/2020 e dal D.L. n. 41/2021 convertito, per i quali permangano i requisiti di legge.

L’ammontare dell’indennità per i mesi di aprile e maggio è pari a:

- 2.400 euro per i soggetti che, nell’anno di imposta 2019, abbiano percepito compensi, relativi a rapporti di collaborazione rientranti nelle fattispecie summenzionate, in misura superiore a 10.000 euro;

- 1.600 euro nel caso in cui la misura dei compensi in esame (percepiti nell’anno di imposta 2019) sia risultata compresa tra 4.000 e 10.000 euro;

- 800 euro nel caso in cui i compensi in oggetto (percepiti nel medesimo anno di imposta) siano stati inferiori a 4.000 euro.