Criterium e Coppa del Presidente, fino a domenica si combatte a Jesolo

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Una cerimonia intensa e coinvolgente ha dato il via questa mattina alla grande kermesse della Federkombat in programma a Jesolo questo fine settimana: il Criterium – Coppa del Presidente, gara che racchiude tra ring e tatami i migliori atleti di kick boxing italiani, pronti a conquistare un posto ai Campionati italiani assoluti di maggio e, da lì, a spiccare il volo verso un posto in Nazionale per giocarsi i Mondiali, in programma nei prossimi mesi, sempre in Italia, sempre a Jesolo.

La cerimonia di apertura ha dedicato spazio ed emozioni alla tragedia della guerra in Ucraina: “Lanciamo un messaggio chiaro e senza indirizzi ideologici o politici: diciamo no a tutte le guerre”, le parole del presidente di Federkombat Donato Milano. Poi le note di Imagine di John Lennon hanno ammutolito il palazzetto di Jesolo, mentre gli atleti della Nazionale italiana attraversavano il campo di gara con un lunghissimo stricione arcobaleno su cui era impressa la parola “pace” (in italiano, inglese e ucraino). “Lo sport ha il potere di essere il volano fondamentale per portare pace”, ha aggiunto il presidente Milano, prima di dedicare un intenso minuto di raccoglimento come omaggio alle vittime di tutte le guerre.

“Saranno tre giornate intense per tutti noi – ha proseguito Milano – , in particolare per i giudici e gli arbitri. Sono i nostri angeli custodi, li ringraziamo per esserci, e lo stesso facciamo per lo staff medico, a cui auguriamo di lavorare il meno possibile… Grazie a Francesco Mazzoni e Nicola Traina, infaticabili, alla segreteria e a tutto il consiglio federale e a tutto il nostro staff e i tecnici, in tutte le sue componenti”.

Dopo un minuto di scarica adrenalinica con il video emozionale che ha caricato i circa duemila atleti impegnati al Criterium, sono iniziati i combattimenti sui ring e sui tatami con la disciplina “light contact”. Domani, sabato, dalle 8:15, via alla specialità “Kick light”, e domenica mattina, dalle 9, la giornata del “point fighting”.

“Che vinca il migliore: da qui usciranno i qualificati per i campionati italiani assoluti e quindi le nostre squadre Azzurre che, nei prossimi mesi, andranno a difendere il movimento e il nostro Paese ai Mondiali. L’Italia è campione mondiale in carica nella “point fighting” a squadre, un risultato strepitoso, oltre le tante medaglie che rendono importante la nostra federazione”, ha chiuso il presidente Donato Milano.