Criterium, Coppa del Presidente e Italiani interdisciplinari: a Jesolo primo giorno di gare ed emozioni

images/large/Kick_Jitsu.jpeg

Con la toccante cerimonia di apertura, che ha ricordato l’arbitro Marco Pacor e ha toccato temi profondi con la disabilità, la vicinanza alle vittime di mafia, l’uguaglianza e i valori più puri dello sport, è iniziato il fine settimana del Criterium-Coppa del Presidente di Kickboxing e dei Campionati Italiani interdisciplinari 2023 della Federkombat. “Con grande gratitudine ringrazio gli amministratori comunali della città di Jesolo che ci ospita nelle sue strutture eccellenti, quelle ricettive e alberghiere e quella sportiva del Palazzo del Turismo. Il nostro evento è portatore di messaggi sociali importanti, come la campagna del Coni “Lo sport non vi dimentica”, dedicato alle vittime di tutte le mafie. Ma anche l’attività della commissione diversamente abili che oggi ha ospitato qui una mostra di dipinti, e uno scritto, del nostro amico Andrea Terrin, che ci hanno letteralmente emozionato e aperto il cuore”, le parole del presidente Donato Milano.

Emozionanti le gare, oggi sui tatami, per il contatto leggero della kickboxing, ma anche per la shoot boxe e la kick jitsu. “Una formula nuova, che rappresenta quello che Federkombat rappresenta: l’insieme di tutte queste discipline. Sambo, Savate, Shoot Boxe, Muay Thai e anche MMA”.

“E’ la grande novità di quest’anno, apprezzata da tutti. In un unico fine settimana sono riunite tutte le discipline della Federkombat. Così mostriamo tutto quello che è il nostro mondo”, le parole del vice presidente federale Marco Bertoletti, che aggiunge: “Stiamo vedendo dei bei match, il livello è alto. Anche chi sta seguendo sugli spalti sicuramente sta apprezzando lo spettacolo. E siamo solo al primo giorno”.

Il team manager della kickboxing, Massimo Casula, come di consueto ha consumato chilometri attorno ai tatami per seguire i tanti incontri di Kick Light. “Il livello è sempre più alto. Io ho il compito di osservare e trovare nuovi talenti, portandoli, assieme al ct Riccardo Bergamini, agli appuntamenti internazionali a cui prenderemo parte con i nostri azzurri”. Tra i tanti atleti emersi dal primo giorno, i due giovani talenti Tommaso Rinaldi e Cristopher Burini, rispettivamente da Roma e da Bergamo, entrambi qualificati oggi ai Campionati italiani di kickboxing che si terranno a maggio, sempre a Jesolo.

Giornata da incorniciare anche per la Shoot Boxe. Incontri di altissimo livello nella “gabbia” e grande fair play e divertimento sui tatami per la kick jitsu, con ragazze e bambine alla prima volta agli Italiani. “Il nostro sport è nato nel 1982, inizialmente si combatteva sul ring. Ma per renderla più sicura è stata adottata l’innovazione della gabbia”, ha detto il responsabile del settore, Patrizio Rizzoli, accompagnato dal direttore tecnico della Nazionale, Fabio Fantini. “Il livello migliora continuamente, ma quello che mi rende orgoglioso è il livello di sportività e rispetto per l’avversario dei nostri atleti. Gli incontri sono fantastici, c’è sempre più tecnica. Questi campionati sono un ottimo risultato a livello numerico, considerando i tre anni di stop causati dalla pandemia. L’anno scorso abbiamo disputato i mondiali al Cairo e siamo in pieno movimento verso il futuro”.