A Novi Sad, in Serbia, dal 5 al 8 novembre si svolgeranno i campionati mondiali di Sambo.
Sarà la prima manifestazione importante del 2020 dopo il blocco delle attività dovuto al virus covid-19. Fino ad ora, infatti, è andato in scena soltanto il torneo internazionale Cat.”A” svoltosi a Minsk (BLR) nello scorso mese di febbraio.
A fare il punto della situazione Roberto Ferraris, dirigente di settore Sambo, DTN della Nazionale italiana Sambo e segretario generale FIAS.
“Mi preme evidenziare che la scelta della FIAS di svolgere nel 2020 la massima competizione mondiale di SAMBO, alla luce dei fatti del virus Covid-19 che hanno condizionato il mondo, è stata molto discussa. Sono stati valutati i vari scenari che si potrebbero verificare ed i rischi che potrebbero esserci nel corso dell’evento.
La decisione finale di svolgere ugualmente il campionato, è stata presa a condizione di utilizzare ogni possibile misura di sicurezza sanitaria, da applicare con la massima rigidità e sicurezza a garanzia dell’incolumità di tutti i partecipanti. Di fatto è stato stilato un protocollo specifico di sicurezza tra la FIAS, il Comitato Organizzatore e le Autorità Locali. Tutti i dettagli sono descritti anche sulla pagina dedicata del sito sambo.sport della International Sambo Federation”.
Sul mondiale 2020 Roberto Ferraris aggiunge: “I membri delle delegazioni nazionali saranno ammessi all’accredito solo se muniti dell’apposita certificazione comprovante la negatività al test PCR molecolare per il Covid-19, quindi saranno sottoposti ad ulteriore visita medica effettuata sul posto da personale sanitario abilitato.
Solo dopo questo primo step, i membri delle delegazioni muniti del materiale di protezione in quantità sufficiente per il periodo di permanenza (mascherine e guanti), verranno ammessi alle aree a loro destinate. Ovvero spazi esclusivamente a loro riservati all’interno delle strutture ricettive specificatamente allestite, in proporzione al numero degli ospiti assegnati, per detti spazi sono state programmate varie sedute di sanificazione durante il giorno. Ai componenti delle varie delegazioni sarà controllata la temperatura corporea ad orari programmati durante la giornata e non sarà loro consentito di lasciare gli spazi a loro riservati se non per gli spostamenti previsti dal programma dell’evento, ossia da e per il Palazzo dello Sport o per la sede del Congresso Mondiale. Tutto il personale facente parte il comitato organizzatore ed i volontari che presteranno il loro servizio di supporto all’evento, saranno sottoposti al predetto test PCR e solo se con esito negativo potranno avere contatti con i componenti le varie delegazioni. Tutta la sede di gara sarà sottoposta a regolare sanificazione, in particolare le 4 materassine di gara, la zona di riscaldamento ed anche il materiale sportivo utilizzato in gara dagli atleti. I trasporti degli atleti saranno effettuati nel rispetto del distanziamento interpersonale previsto, analogamente anche durante i pasti, nelle aree ristorante sono stati organizzati i tavoli nel rispetto del distanziamento sociale”.
L’EVENTO
Ma tornando al campionato mondiale, pur constatando che ci sarà un numero ridotto di partecipanti, ovvero solamente una quarantina di nazioni rispetto alle solite 90-100 presenti ai campionati mondiali degli ultimi anni, la qualità ed il livello tecnico della gara rimarranno invariate.
“Infatti dalle iscrizioni - continua Ferraris - si può già vedere che le nazioni più forti saranno presenti ed hanno schierato i loro atleti migliori, probabilmente perché questa sarà anche l’ultima gara internazionale dove si vedranno le vecchie nove categorie di peso. Si perchè dal 2021 entreranno in vigore anche per le gare internazionali le nuove sette categorie di peso, già vigenti in Italia dal primo gennaio 2020. Preciso che saranno 7 categorie maschili, 7 femminili e 7 per il sambo combat, queste ultime uguali a quelle maschili”.
L’ITALIA
La nostra squadra sarà a ranghi ridotti, con solo due atleti come rappresentanza azzurra:
Mattia GALBIATI (kg.68) e Walter BACCINELLI (kg.57). I ragazzi si sono preparati al meglio. In particolare Galbiati ha seguito uno specifico programma di allenamento che, seppur condizionato dalle restrizioni Covid che hanno condizionato tutta la stagione sportiva, è riuscito a non interrompere la preparazione programmata per questo mondiale.
La trasferta in Serbia sarà effettuata in macchina, a causa delle limitazioni per il Covid-19, con partenza nella serata del 3 novembre e ritorno il 9 novembre.
Il campionato mondiale, che quest’anno si svolgerà nell’unica sede di Novi Sad per le classi giovani, juniores e seniores, sarà trasmesso su canale EUROSPORT, in Streaming tramite FIAS CHANNEL ed anche su OLIMPIC CHANNEL con un servizio dedicato.
Si parte il 5 novembre, conclusione l’8 novembre e inizio delle fasi eliminatorie alle ore 10:00.
Gli azzurri combatteranno il giorno 6 novembre (Galbiati kg.68) ed il giorno 7 novembre (Baccinelli kg.57)