Terminati i Campionati Mondiali di MMA Senior e Junior dell’IMMAF, con il patrocinio e la sponsorizzazione dell'UFC, a Belgrado, in Serbia. La squadra italiana Federkombat, condotta dal DTN Francesco De Tulio, si è presentata con 12 atleti (9 Senior e 3 Junior) in quello che è stato il più competitivo Mondiale della storia delle MMA con 62 paesi partecipanti. “La competizione prevedeva un girone di 32 atleti ad eliminazione diretta e senza ripescaggio - ha spiegato De Tulio - . Nel primo giorno si sottolineano le prestazioni di Alessandro Rigon che vince per TKO contro l’Angola nel primo Round, Alessio Ksouri che domina il suo avversario vincendo nettamente tutti i Round. Anche Antonino Amodeo domina nettamente il suo avversario nonostante una discutibile sconfitta per Split decision".
Il Direttore Tecnico della MMA fa un bilancio delle seguenti giornate: "Nel secondo giorno ci sono stati gli ottavi di finale con 6 italiani in gara. Passeranno il turno Marco Galli per forfait del suo avversario, Giulia Grossi che fa un match perfetto contro l’atleta Finlandese e Alessio Ksouri che nonostante l’infortunio alla mano del giorno prima riesce a far prevalere il suo game plan. Peccato per Martina Corradi che stava dominando il match ma subisce kneebar a metà del primo round mentre stava attaccando di GNP in Top Position. Il terzo giorno ci sono stati i quarti di finale e chi vinceva era a medaglia. Purtroppo, come nello scorso mondiale, i nostri atleti, tutti dotati di un alto livello tecnico, non sono riusciti a passare questo turno: Giulia Grossi perde per split e Marco Galli vince un round e con il match praticamente pari, a pochi secondi dalla fine perde uno scramble che probabilmente fa pendere l’ago della bilancia a favore del suo avversario".
La Nazionale Italiana torna senza medaglie, ma con la consapevolezza che la strada intrapresa per migliorare sia quella giusta. "Il gruppo è giovane - conclude De Tulio - , quasi tutti erano al loro primissimo Mondiale, e nonostante il risultato l’esperienza che ognuno porterà a casa sarà immensa. Nei prossimi mesi io e Lorenzo Borgomeo cercheremo di aumentare le iniziative per far crescere in modo sano e competitivo la MMA italiana".